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    di tale guisa fora il fallimento. 4
    A zo che  I vostro detto ïo tendesse
    di quale guisa era il nascimento,
    eo non mi parto ch io il ver non dicesse
    di quel che chiuse il vostro finimento, 8
    e non m ingannò rima ch io vedesse:
    non sia ripreso sanza il falimento.
    Ma or vi piace altro dimandare, 11
    Letteratura italiana Einaudi 218
    Chiaro Davanzati - Rime
    ché chiude il vostro detto in tal tenore,
    che  n tal sentenza ancor non mi fermai.
    Pensando, sì divisato è l amare: 14
    per astio e per far guerra me è  l pegiore:
    gli altri amanti io non sentenzo mai. 16
    106 b
    (V 639)
    7
    MONTE
    L om poria prima cercar tutto il mondo
    che  l cuor d un uomo a quello che s atende:
    se del suo affanno amore te n ha mondo
    e di sua gioia nel tutto t aprende, 4
    lo mio consiglio mettilo in perfondo,
    ch io ti mostrava quello ove me stende
    per farti sagio del suo greve pondo:
    così di se medesmo l omo ofende! 8
    Da poi che de l amor tu tieni  l fondo,
    tegnolo folle chi teco contende.
    Ma tegno sia la mia gran maraviglia, 11
    ché sofro de l amore pur lo pegio,
    ca messo m ha in due vie e tieÙmi fermo.
    De lo detto proverbio assai fo schermo: 14
    dunque, se per forza d  amor mi regio,
    fa torto qual amante mi ripiglia. 16
    Letteratura italiana Einaudi 219
    Chiaro Davanzati - Rime
    107
    (V 640)
    8
    Omo . c auene . a bene . e po sauere
    quant . ai dir chiaro . chiaro . jn tuo cor sagio
    como . Si uene . e mene . lo ciascire
    canto . ch e suaro . l aro . per oltragio 4
    como . n a pene . mene . e lo spiaciere
    canto . cafaro . jnparo . a dur passagio
    pomo . di pene . ene . cio e a dire
    pianto . se paro . taro . gir pur agio 8
    trouo chui facie . pacie . po che sente
    partte jn male . quale . n_ propone
    amor m a preso . meso . pur a scolglio 11
    vostro cor faci e . e facie . me gaudente
    le uostre cartte . jn artte . la ntenzone
    se pur di riso . diuiso . m acolglio 14
    108
    (V 641 e 776)
    9
    Lo pensamento  fa salire amore
    come lo fiato ch acende lo foco,
    e l usamento  li dà gran valore,
    ché tene iÙrimembranza quello gioco; 4
    Letteratura italiana Einaudi 220
    Chiaro Davanzati - Rime
    adastiamento  il ben mette  n erore
    e fa più caro assai vile loco;
    agradimento  fa piacer segnore
    ed avanza ed adoppia tosto  l poco. 8
    Pensare, usare, astiar tiene membranza,
    gradire astringe e guerra fa guardare,
    e tutte vanno e per sé ciascheduna: 11
    l amore in tale guisa s inavanza.
    Omai dicete ciò ch a voi ne pare,
    ca  l mio domando più gio nonn-ha alcuna. 14
    così sale l amore e s inavanza
    ed io piglio quello che più mi pare:
    servire a grado è me di cosa alcuna. 17
    108 a
    (V 642)
    10
    MONTE
    Del vino greco levat agio sagio,
    ma  l parlare non agio ancora conto:
    però risposta, amico, non faragio
    perché di grande altura fatt hai smonto, 4
    ché rinovato m hai novel linguagio;
    ben ti puoi rimaner di tale sconto;
    s è onor caduto, ond io t avea per sagio?
    Ché mi credea il tu dire avesse monto; 8
    Letteratura italiana Einaudi 221
    Chiaro Davanzati - Rime
    e  l tuo dimando eo per nulla agio:
    ne lo fenire perdi nel buon punto,
    ché lasci il pieno ed hai presa la crosta: 11
    così hai porto il tuo parlare invano
    di ciò ch a lo dirieto mi mandasti,
    ca di nulla sentenza non usasti. 14
    Non vidi mai così detto strano:
    divisata coverta fatt ha rosta. 16
    108 b
    (V 645)
    11
    MAESTRO RINUCCINO
    Tu che di guerra colpo nonn-atendi
    e vivi pur ad amorosa spene,
    questo consiglio, se ti piace, intendi,
    ch ad ogni dritto amante si convene: 4
    lo male e  l ben con ubidenza prendi,
    piacere e dispiacere, e noia e pene,
    e pur con soferenza ti difendi.
    Lo scudo leva quando il colpo vene, 8
    ché contro a fino amor non val difesa
    né guernigione alcuna né fortezza,
    caÙssuoi colpi non hanno provedenza: 11
    però se l amorosa via hai presa,
    l umilitate ti porà  n altezza
    ed averai d amor dritta sentenza.
    Letteratura italiana Einaudi 222
    Chiaro Davanzati - Rime
    108 c
    (V 644)
    12
    MAESTRO RINUCCINO
    Se  l ner non fosse, il bianco non saria,
    né  l ben per mal non perde benenanza;
    ma ciò cheÙll uno a l altro contraria
    ciascun ne cresce in forza per usanza. 4
    S ombra non fosse, il sol no luceria,
    né di splendor non avriano acordanza;
    dunque i contradi tegnon questa via:
    ch apresso posti cresce lor baldanza. 8
    Perciò l amor piacere e noia porta,
    ca si nodrisce e ferma in piacimento,
    ma, se di noia s acende, più gradisce: 11
    adunqua vedi peÙragione acorta
    perché  n amore fanno acordamento
    piacere e noia, e l un l altro seguisce. 14
    108 d
    (V 643)
    13
    MAESTRO RINUCCINO
    Amore ha nascimento e fiore e foglia,
    poi ven lo frutto ch è lungo aspetato;
    Letteratura italiana Einaudi 223
    Chiaro Davanzati - Rime
    piacer gli dà esenza, fior è in doglia
    ed iÙnoiosi affanni poi ch è nato;
    con guerra pace par che  n esso acoglia,
    e  l mezzo da la fine è varïato:
    perzò chi vive  n amorosa voglia
    di due contrari veste per usato.
    Amor con pace vene e cresce in guerra,
    come per agua freda monta foco;
    ma l amorosa guerra vuol misura:
    dunque, se la mia mente non erra
    amor di gueregiare ha tempo e loco,
    ma in piacere ritorna per natura.
    TENZONE CON PACINO
    DI SER FILIPPO ANGIULIERI
    (109-113)
    109
    (V 670)
    1
    L alta discrezïone e la valenza
    di voi valente facemi voglioso,
    avegna ch io coninzi con temenza
    ca non vi paia il mio cheder noioso: 4
    ma uso è al savio che spande semenza
    nel folle, perch avegna argomentoso;
    ed io com altri sono a differenza,
    udendo dire all om, quand è amoroso: 8 [ Pobierz caÅ‚ość w formacie PDF ]
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